Lo comunica il Dipartimento per l'informazione e l'editoria: dal 1 settembre, e fino a fine mese, è possibile presentare la domanda di accesso, per l'anno 2022, al credito d'imposta per gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici.
Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell'impresa esclusivamente per via telematica, attraverso l'apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID, CNS, CIE, dal percorso di menù "Servizi on-line" -> "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Credito di imposta edicole".
Ricordiamo che la misura è stata istituita dall'art. 1, commi da 806 a 809, della Legge n. 145/2018 e rinnovata per gli anni 2021 e 2022 dal Decreto "Sostegni-bis", con alcune novità riguardanti la platea dei beneficiari e la determinazione del credito.
In dettaglio, possono accedere al bonus per l'anno 2022:
Rientrano nelle spese ammesse al bonus, come per il 2021, anche gli importi pagati nell'anno precedente per l'acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS.
La misura massima del contributo è pari a 4.000 euro per ciascun esercente. Il credito d'imposta può essere usato unicamente in compensazione tramite il modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate, indicando il codice tributo "6913" dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell'elenco dei beneficiari.
Crediti debiti: valutazione costo ammortizzato 2025
Programma in Excel per determinare il valore dei crediti e debiti in base al criterio del “costo ammortizzato”.
La riforma introdotta dal D.Lgs. 139/15 prevede, in generale e salvo eccezioni, la valutazione dei crediti e dei debiti non più al valore nominale, ma con il criterio del costo ammortizzato. Infatti ai sensi del nuovo art. 2426 c.1 n.8 del codice civile i crediti e debiti vanno valutati applicando il criterio del costo ammortizzato e tenendo conto del fattore temporale.
Prestito tra Familiari nel 2025: Perché un accordo scritto è indispensabile?
Nel tessuto delle relazioni familiari, il prestito di denaro per necessità importanti – come l'acquisto di un'auto, un anticipo per la casa o per sostenere un'attività – è una prassi comune e preziosa. Spesso, dato il forte legame di fiducia, questi accordi si basano su un semplice "impegno morale", senza alcuna formalità.
Tuttavia, questo approccio informale, un tempo la norma, oggi espone a rischi fiscali significativi che non possono essere ignorati.
Il forfaiting può essere definito come una tecnica finanziaria che permette lo smobilizzo dei crediti derivanti da operazioni di esportazione con pagamento dilazionato a medio termine.
La sua recente origine risale agli anni sessanta, quando gli operatori della Germania occidentale trovavano conveniente smobilizzare presso istituti finanziari elvetici i propri crediti da esportazioni effettuate nei paesi del blocco sovietico, garantiti da banche di Stato.
Attualmente il forfaiting è diffuso in tutto il mondo e il suo utilizzo risulta particolarmente utile nei casi di esportazioni in paesi in via di sviluppo, nei quali la vendita è quasi sempre condizionata alla concessione di dilazioni di pagamento a medio termine.
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