Giovedì 6 marzo 2025

Crediti d'imposta ZES 2025: la certificazione del revisore legale per accedere al tax credit nel Mezzogiorno

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Il 2025 si apre con importanti opportunità per le imprese del Mezzogiorno, grazie alla conferma del credito d'imposta ZES (Zona Economica Speciale). La Legge di Bilancio 2025 ha infatti esteso l'agevolazione fiscale, incentivando gli investimenti e lo sviluppo economico in queste aree. 

Un aspetto cruciale per ottenere il tax credit è la certificazione del revisore legale, che attesta l'effettivo sostenimento delle spese ammissibili.

Novità e scadenze per il credito d'imposta ZES 2025

L'Agenzia Entrate, con il provvedimento del 31 gennaio 2025 (Prot. n. 25972), ha approvato i modelli di comunicazione per l'utilizzo del credito d'imposta, in conformità con l'articolo 1, comma 487, della legge 30 dicembre 2024, n. 207. Le imprese interessate potranno inviare la comunicazione dal 31 marzo al 30 maggio 2025, direttamente o tramite un intermediario autorizzato.

Il ruolo del revisore legale nella certificazione delle spese

Un elemento fondamentale per l'accesso al credito d'imposta è la certificazione, rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione abilitata, che attesta l'effettivo sostenimento delle spese ammissibili. Questa certificazione garantisce la trasparenza e la correttezza delle operazioni, prevenendo abusi e irregolarità.

Modello di certificazione e supporto per i Professionisti

Per agevolare i professionisti nella predisposizione della certificazione, AteneoWeb ha pubblicato il modello Crediti d'imposta ZES 2025: certificazione professionista incaricato della revisione legale. Questo strumento fornisce un supporto concreto ai revisori, semplificando la raccolta e la verifica dei dati necessari.

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    Affinchè la cessione esplichi la sua efficacia, deve essere notificata al debitore ceduto. In seguito alla notifica i terzi creditori del cedente non avranno più titolo a valersi su un credito non più nella sfera di disponibilità dello stesso cedente, essendone stata trasferita la titolarità in capo al cessionario.

    La cessione di credito è anche conosciuta con il termine di derivazione inglese "Factoring" che non necessariamente che prevede la cessione del credito pura e semplice ma innanzi tutto la fornitura di una serie di servizi di gestione del credito da parte del factor (cessionario) tra cui: contabilizzazione, gestione e riscossione dei crediti. Insieme a questi servizi il contratto di factoring può contenere la garanzia dell'eventuale inadempimento dei debitori e la possibilità di finanziamenti al cedente sia attraverso la concessione di prestiti, sia attraverso il pagamento anticipato dei crediti ceduti. (Full Factoring).

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

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