Venerdì 25 febbraio 2022

Credito d'imposta e cfp per imprese turistiche: indicazioni per l'accesso alla piattaforma

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Con l'Avviso n. 2615/22 del 18 febbraio il Ministero del Turismo, indica le modalità applicative per l'accesso alla piattaforma online per l'erogazione del Credito d'imposta e del Contributo a fondo perduto per le imprese turistiche.

In particolare, la domanda può essere compilata e presentata dalle ore 12:00 del giorno 28 febbraio 2022 alle ore 17:00 del giorno 30 marzo 2022 con le seguenti modalità:

  • accesso tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d'identità elettronica (CIE), carta nazionale dei servizi (CNS) all'apposita procedura on line;
  • inserimento delle informazioni richieste per la compilazione della domanda;
  • caricamento del modulo di domanda di agevolazione, debitamente compilato e digitalmente sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto richiedente e dei relativi allegati;
  • invio della domanda;
  • rilascio da parte della piattaforma on line dell'attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno e l'orario di acquisizione della medesima e il suo codice identificativo.

Il Ministero, con successiva notizia pubblicata sul proprio sito internet, fornisce i link per l'accesso alla piattaforma IFT/Invitalia per la presentazione delle istanze di incentivo (fondo perduto e credito d'imposta) ai sensi dell'articolo 1 del decreto legge 152/2021.

Ricordiamo, in breve, le due forme di incentivo rivolte ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico/ricreativo/fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici:

  • Credito d'imposta fino all'80% delle spese ammissibili, utilizzabile solo in compensazione dall'anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025. Il credito d'imposta è cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari);
  • Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro. Il contributo viene erogato con bonifico bancario in un'unica soluzione, a conclusione degli interventi. È tuttavia possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell'importo totale.

A questo indirizzo le FAQ predisposte dal Ministero del Turismo.


Fonte: https://www.ministeroturismo.gov.it
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    Affinchè la cessione esplichi la sua efficacia, deve essere notificata al debitore ceduto. In seguito alla notifica i terzi creditori del cedente non avranno più titolo a valersi su un credito non più nella sfera di disponibilità dello stesso cedente, essendone stata trasferita la titolarità in capo al cessionario.

    La cessione di credito è anche conosciuta con il termine di derivazione inglese "Factoring" che non necessariamente che prevede la cessione del credito pura e semplice ma innanzi tutto la fornitura di una serie di servizi di gestione del credito da parte del factor (cessionario) tra cui: contabilizzazione, gestione e riscossione dei crediti. Insieme a questi servizi il contratto di factoring può contenere la garanzia dell'eventuale inadempimento dei debitori e la possibilità di finanziamenti al cedente sia attraverso la concessione di prestiti, sia attraverso il pagamento anticipato dei crediti ceduti. (Full Factoring).

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
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