Lunedì 12 settembre 2022

La BCE alza il tasso di riferimento dallo 0,50% all'1,25%

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
PDF

Il consiglio direttivo Banca centrale europea ha deciso di alzare ulteriormente i tassi di interesse di 75 punti base: il tasso di riferimento sale quindi dallo 0,50% all'1,25% e il tasso dei depositi delle banche presso la Bce dallo 0,75% all'1,50%. Ricordiamo che il tasso di riferimento era fissato a 0 fino allo scorso mese di luglio 2022.

Per quantificare l'impatto del rialzo dei tassi sull'onere per interessi dei finanziamenti , è necessario ora attendere di verificare quale sarà l'impatto delle decisioni della Bce sull'Euribor; indice quest'ultimo che tende a muoversi insieme ai tassi della Bce, ma non sempre in modo speculare.

E' tuttavia inevitabile che si registri un ulteriore incremento dei tassi variabili per la gran parte dei finanziamenti in essere e dei tassi fissi riferiti a nuovi contratti di finanziamento.


DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Contratto di locazione breve di immobile ad uso abitativo a scopo turistico

    Contratto di locazione breve di immobile ad uso abitativo a scopo turistico

    La locazione di immobili per brevi periodi a scopo turistico è una pratica sempre più diffusa. Per orientarsi tra le normative e gli adempimenti, è fondamentale che proprietari (locatori) e ospiti (conduttori) conoscano le regole che disciplinano questi contratti.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
  • Contratto estimatorio

    Con il contratto estimatorio (art. 1556 c.c.) una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito. Il contratto estimatorio è molto utilizzato dai commercianti che, non conoscendo in anticipo quale sarà l'interesse dei consumatori per un determinato bene, possono in tal modo restituire al fornitore la merce rimasta invenduta senza pagarne il relativo prezzo.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Contratto di cessione dei diritti al brevetto

    Con il "contratto di cessione" il titolare trasferisce a titolo definitivo il proprio diritto, perdendone la proprietà a favore del cessionario, di regola dietro pagamento di un prezzo. 
    Generalmente si ricorre alla stipulazione di contratti di cessione di tecnologie quando non si ha interesse ad essere presenti nello specifico mercato al quale si riferisce il prodotto o procedimento inventato; mentre si ricorre alla cessione di un segno distintivo quando non si intende più utilizzarlo, solitamente a seguito dell'alienazione dell'azienda alla quale il segno si riferiva.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS