Con decreto del ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport del 27 febbraio 2020 è stata istituita la Carta Giovani Nazionale (CGN), prevista dall’art. 1, comma 413, della legge n. 160/2019.
Lo strumento digitale, finalizzato a "promuovere una migliore qualità della vita delle giovani generazioni, sostenendone il processo di crescita e incentivando le opportunità volte a favorire la partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative, anche con finalità formative ed in considerazione della transizione digitale ed ecologica" offre l'accesso agevolato a beni, servizi, esperienze e opportunità, ed è dedicato ai giovani italiani ed europei residenti in Italia, di età compresa tra 18 e 35 anni.
Fa parte del circuito EYCA (European Youth Card Association) ed ha un soggetto membro in ogni Paese europeo.
I partner della CGN sono aziende pubbliche e private, Istituzioni e brand internazionali che, aderendo al progetto, propongono esperienze e vantaggi dedicati ai giovani in ogni ambito della loro vita quotidiana: casa, energia, viaggi, tempo libero, sport, cultura, stili green, mobilità sostenibile, formazione, opportunità professionali in Italia e in Europa.
Come si accede alla Carta
La Carta Giovani Nazionale è accessibile unicamente in formato digitale attraverso l’App IO, disponibile gratuitamente sia per iOS che per Android. CI si dovrà autenticare con la propria identità digitale SPID o CIE e, dopo il login, si potrà richiedere la Carta dalla sezione Portafoglio o dalla scheda Servizio di Carta Giovani, visualizzare i partner e le opportunità offerte.
Prestito tra Familiari nel 2025: Perché un accordo scritto è indispensabile?
Nel tessuto delle relazioni familiari, il prestito di denaro per necessità importanti – come l'acquisto di un'auto, un anticipo per la casa o per sostenere un'attività – è una prassi comune e preziosa. Spesso, dato il forte legame di fiducia, questi accordi si basano su un semplice "impegno morale", senza alcuna formalità.
Tuttavia, questo approccio informale, un tempo la norma, oggi espone a rischi fiscali significativi che non possono essere ignorati.
Cartella di lavoro Excel per il calcolo dei Ratei e Risconti Attivi e Passivi relativi a costi/ricavi con competenza a cavallo di due esercizi.
Il Trattamento di Fine Mandato
L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che si manifestano su due piani:
- fiscale
- gestionale/strategico.
1. Vantaggi fiscali
Il T.F.M. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori.
Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:
- la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
- la tassazione separata per il percipiente.
2. Vantaggi gestionali e strategici
Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:
In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.
Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.
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