In aumento le ore di cassa integrazione di luglio, sia rispetto al mese precedente che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In particolare, per il mese di luglio 2024 sono state autorizzate in totale 36,6 milioni di ore, in leggero aumento rispetto al precedente mese di giugno (35,3 milioni). Più importante, invece, l’aumento rispetto a luglio 2023 (28,6 milioni).
I dati arrivano dall'Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni dell'Inps.
Qualche dato in dettaglio
Le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria autorizzate sono state 26,1 milioni (a giugno 2024 erano state 25,1 milioni, mentre a luglio 2023 erano ne erano state autorizzate 18,5 milioni).
Le ore di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria è stato pari a 9,1 milioni, di cui 5,9 per solidarietà, in leggera diminuzione sia rispetto al mese precedente (9,5 milioni) che rispetto allo stesso periodo del 2023, in cui ne erano state autorizzate 9,3 milioni di ore (2,8 per solidarietà).
Non sono invece stati autorizzati interventi di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga per il mese di luglio 2024.
Relativamente ai Fondi di solidarietà, il numero di ore autorizzate è stato pari a 1,3 milioni, in crescita sia rispetto al mese precedente (0,7 milioni), sia rispetto a luglio 2023 (0,8 milioni).
Prestito tra Familiari nel 2025: Perché un accordo scritto è indispensabile?
Nel tessuto delle relazioni familiari, il prestito di denaro per necessità importanti – come l'acquisto di un'auto, un anticipo per la casa o per sostenere un'attività – è una prassi comune e preziosa. Spesso, dato il forte legame di fiducia, questi accordi si basano su un semplice "impegno morale", senza alcuna formalità.
Tuttavia, questo approccio informale, un tempo la norma, oggi espone a rischi fiscali significativi che non possono essere ignorati.
Cartella di lavoro Excel per il calcolo dei Ratei e Risconti Attivi e Passivi relativi a costi/ricavi con competenza a cavallo di due esercizi.
Il Trattamento di Fine Mandato
L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che si manifestano su due piani:
- fiscale
- gestionale/strategico.
1. Vantaggi fiscali
Il T.F.M. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori.
Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:
- la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
- la tassazione separata per il percipiente.
2. Vantaggi gestionali e strategici
Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:
In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.
Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.
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