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Mandato di vendita immobile

DOC ID 233068 | pub. 25/10/2016 - agg. 01/07/2025 | 34.32 KB

Il mandato di vendita immobile, meglio definito come il contratto di mandato a procurare la vendita di un immobile è una figura contrattuale specifica che, pur avendo come...

base la disciplina del mandato, si intreccia strettamente con le norme sulla mediazione.
Da un punto di vista civilistico, la base sono l’articolo 1321 Codice Civile, che fornisce la nozione di contratto come “l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.” e il successivo art. 1322 c.c. che permette alle parti di inserire clausole specifiche non previste dalla legge (come la clausola di esclusiva), purché siano lecite.
Per conferire un incarico a un'agenzia immobiliare o a un professionista per la vendita del proprio immobile, è fondamentale stipulare un mandato a procurare la vendita.  Questo contratto, regolato dal Codice Civile italiano, definisce i termini e le condizioni dell'accordo tra il proprietario dell'immobile (mandante) e chi si occuperà della vendita (mandatario).

Il Trattamento di Fine Mandato

ZIP ID 249456 | pub. 01/07/2025 | 1.35 MB

L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che...

si manifestano su due piani:
- fiscale- gestionale/strategico.
1. Vantaggi fiscaliIl T.F.M. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori.Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:- la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e- la tassazione separata per il percipiente.2. Vantaggi gestionali e strategiciTralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:



fidelizzazione e incentivazione: il TFM agisce come un incentivo a lungo termine. Sapendo di avere una somma importante che matura nel tempo, l'amministratore è più propenso a rimanere legato alla società e a lavorare per il suo successo duraturo. È un modo per premiare la lealtà e la permanenza.
attrazione di talenti: in fase di assunzione di un manager di alto profilo, offrire un pacchetto retributivo che include anche il TFM rende la posizione più attraente e competitiva rispetto a società che offrono solo un compenso fisso.
pianificazione finanziaria: accantonare il costo anno per anno permette una gestione finanziaria più ordinata e prudente. La società non si troverà a dover affrontare un esborso improvviso e imprevisto alla fine del mandato, poiché il costo è stato spalmato contabilmente su più esercizi, dando una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale.



In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.

La nuova classificazione ATECO2025: strumenti utili per lo Studio professionale

ID 249310 | pub. 10/03/2025

La nuova classificazione ATECO 2025, entrata ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2025, viene adottata a livello amministrativo a partire dal 1° aprile 2025.L’individuazione...

del codice ATECO più adatto a rappresentare l’attività svolta spetta al titolare dell’attività economica che deve comunicarlo, fin dall’inizio attività, all’Agenzia Entrate e, se necessario, alla Camera di Commercio e ad altri enti.
1. Nuova classificazione ATECO 2025, 2. GESTIONE MIGRAZIONE CLIENTI da 'ATECO 2022' ad 'ATECO 2025'.

Costo complessivo dei singoli documenti : 52,00 € +IVA

Lo Spesometro 2017: lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

DOC ID 233591 | pub. 20/03/2017 | 68 B

L’articolo 21 del dl 78/2010 (poi modificato dall’articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) prevede l’obbligo, per i soggetti passivi IVA, di comunicare all’Agenzia delle Entrate...

le operazioni rilevanti ai fini Iva (il cosiddetto “spesometro”).
Con riferimento al periodo d'imposta 2016, la scadenza per la trasmissione telematica della comunicazione è fissata
- entro il 10 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione IVA mensile
- entro il 20 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione IVA trimestrale
- entro il 30 aprile 2017 per gli operatori finanziari con riferimento alle operazioni IVA di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate attraverso carte di credito, di debito o prepagate (c.d. moneta elettronica)

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente. La lettera contiene informazioni per la raccolta dati, sia per clienti che hanno affidato la tenuta della contabilità allo studio professionale, sia per quelli che si avvarranno dello studio solo per l'invio telematico del file già autonomamente generato.

Lettera incarico professionale gestione PEC

DOC ID 233104 | pub. 31/10/2016 | 60 B

Modello compilabile e personalizzabile (in formato MS Word) per l’incarico professionale per la gestione della PEC, così come suggerito dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti...

e degli Esperti Contabili nel Documento del febbraio 2016.

Lo Spesometro 2016: lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

DOC ID 232297 | pub. 14/03/2016 | 301 B

L'articolo 21 del dl 78/2010 (poi modificato dall'articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) ha introdotto l'obbligo, per i soggetti passivi IVA, di comunicare all'Agenzia delle Entrate...

le operazioni rilevanti ai fini Iva (il cosiddetto “spesometro”).
Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente.

Lo Spesometro 2015: lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

DOC ID 231676 | pub. 02/04/2015 | 301 B

L’articolo 21 del dl 78/2010 (poi modificato dall’articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) ha introdotto l’obbligo, per i soggetti passivi IVA, di comunicare all’Agenzia delle...

Entrate le operazioni rilevanti ai fini Iva (il cosiddetto “spesometro”).

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente.

Incarico professionale contratto di affitto d'azienda

DOC ID 231292 | pub. 27/11/2014 | 56 B

Il presente foglio di lavoro individua una bozza di lettera di incarico professionale riferita ad un contratto di affitto d'azienda tra il committente (azienda affittuaria) ed...

il professionista.
Il redattore deve sempre ed in ogni modo analizzare attentamente il proprio caso specifico pur trovandosi, per paragrafi, integralmente o parzialmente in una situazione similare.

F24 telematico obbligatorio per (quasi) tutti dal 1° ottobre 2014. Lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

DOC ID 231185 | pub. 24/09/2014 | 294 B

Dal 1° ottobre 2014, i versamenti da modello F24 devono essere effettuati anche dai soggetti senza partita IVA, esclusivamente in via telematica, o direttamente (modalità obbligatoria...

in caso di delega di versamento "a saldo zero", per la presenza di compensazioni fiscali) ovvero avvalendosi di intermediari della riscossione convenzionati con l'Agenzia delle Entrate (compreso home banking). Soltanto i modelli F24 senza compensazione e di importo fino a 1.000 euro possono ancora essere pagati, dai soggetti senza partita IVA, presentando la delega cartacea in banca o in posta (in questo caso il pagamento potrà essere effettuato anche in contanti, senza necessariamente aprire un rapporto di conto corrente).

Per agevolare il lavoro del Professionista e per definire le sue responsabilità abbiamo predisposto un modello di lettera informativa da inviare alla clientela per informarla della novità in modo semplice ma preciso. La lettera è corredata dal modello di delega per l’addebito su conto corrente dei modelli di versamento F24 da far firmare ai soggetti che incaricheranno lo Studio come intermediario abilitato Entratel.

Redditometro: cosa fare se arriva la lettera dall’Agenzia Entrate. Lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

DOC ID 231052 | pub. 19/05/2014 | 359 B

E' partita l'operazione “redditometro”! L’Agenzia Entrate ha iniziato ad inviare ai “contribuenti sospetti” le prime comunicazioni relative all’anno d’imposta...

2009.

E’ importante che il contribuente non sottovaluti la ricezione dell’invito e che definisca al più presto, insieme al suo professionista di fiducia, la migliore strategia difensiva.

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente per informarlo della novità. La lettera non affronta le tematiche specifiche del redditometro (che saranno riservate all'incontro tra Professionista e cliente) ma pone in luce l'importanza del tema e del ruolo del Professionista.

Lo Spesometro: lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

DOC ID 230436 | pub. 15/10/2013 | 368 B

L’articolo 21 del dl 78/2010 (poi modificato dall’articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) ha introdotto l’obbligo, per i soggetti passivi IVA, di comunicare all’Agenzia delle...

Entrate le operazioni rilevanti ai fini Iva (il cosiddetto “spesometro”).

Il provvedimento del direttore dell’Agenzia Entrate del 2 agosto 2013 (prot. 2013/94908) ha definito le modalità tecniche e i termini relativi alla comunicazione delle operazioni rilevanti effettuate a partire dal 2012. In particolare, per il 2012, il termine per l’invio è:
- il 12 novembre 2013 per i soggetti obbligati che effettuano la liquidazione Iva mensile
- il 21 novembre 2013 per gli altri soggetti.

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente.

Aumento dell'IVA al 22%: lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

DOC ID 230394 | pub. 01/10/2013 | 371 B

Dal 1° ottobre 2013 l'aliquota ordinaria IVA sale dal 21 al 22%. Abbiamo predisposto questo modello di circolare ai clienti dello studio per informare i clienti circa il corretto...

comportamento da tenere:
- momento rilevante
- prestazioni interessate
- casi particolari
-correzione errori.

Facsimile di Lettera di incarico professionale, come da modello redatto dal gruppo di studio “Tariffa Professionale” del CNDCEC

DOC ID 189573 | pub. 02/08/2012 - agg. 02/08/2013 | 292 B

Con informativa n. 66/2012 del 31 luglio 2012, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha diramato agli iscritti un facsimile di “lettera di incarico...

professionale” redatto dal gruppo di studio “Tariffa Professionale”, in virtù della disposizione dell'articolo 9, comma 4, D.L. n. 1/2012, secondo cui il compenso per la prestazione professionale va pattuito al momento del conferimento dell'incarico.

Nella comunicazione, il cliente deve essere informato sul grado di complessità dell'incarico e degli oneri prevedibili. Questi devono includere tutte le voci di costo delle singole prestazioni (spese, oneri, contribuiti). Non deve, poi, mancare il riferimento agli estremi della polizza professionale. In merito al compenso, questo deve essere commisurato all'importanza dell'incarico da svolgere.

La forma scritta dell'incarico, a pena di nullità, è obbligatoria solo per gli incarichi da cliente ad avvocato, ma il consiglio è di stilare comunque un preventivo per iscritto, anche nei rapporti tra cliente e commercialista.

Il facsimile proposto riporta integralmente il testo diffuso dal CNDCEC con rielaborazione grafica a cura di AteneoWeb. E' in formato MSWord e quindi personalizzabile e modificabile.

Corso HACCP di formazione professionale per responsabile alimentare Prodotto fornito su CD interattivo

CD ID 80961 | pub. 28/08/2009 - agg. 06/02/2013 | 35 B

Corso di formazione per i responsabili del sistema HACCP all’interno dell’azienda ai sensi dei Regolamenti CE di riferimento. Il CD verrà spedito al recapito del Cliente...

indicato in fattura.

Tariffe, Mandati, Preventivi per lo studio professionale

fogli di calcolo, fac-simile, approfondimenti

indicato in fattura.

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Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

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