Giovedì 25 giugno 2020

Responsabilità sanitaria, inadempimento e onere della prova sul nesso causale

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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In materia di responsabilità medica, una volta dimostrata la complessiva negligenza dell'opera prestata, tale da determinare, secondo il principio della causalità adeguata, un aggravamento delle condizioni di salute del paziente, è onere del convenuto dimostrare che le cure effettuate, per quanto inutili sul piano del recupero della funzionalità, e comunque denotanti una complessiva negligenza sotto il profilo dell'ars medica, non hanno avuto alcun impatto sulla salute della persona rispetto alle condizioni pregresse, che aveva potuto constatare.

Fonte: CORTE DI CASSAZIONE; sezione III civile; sentenza, 26-02-2020, n. 5128 - Massima a cura de "Il Foro Italiano".


Fonte: http://www.foroitaliano.it
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     Ad ogni modo, quando il rapporto tra familiari risulta inquadrabile nell'ambito dell'impresa familiare, la norma prevede che qualora i collaboratori prestino la loro attività di lavoro in modo continuativo nella famiglia o nell'impresa familiare, gli stessi hanno diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato, a partecipare:

    • agli utili dell'impresa familiare;
    • ai beni acquistati con essa e agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

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